La psicologia cognitiva post-razionalista: un pò di storia
La psicologia cognitiva Post-Razionalista è un ambito di ricerca e pratica clinica che connette saperi in apparenza lontani quali la fenomenologia ermeneutica, le neuroscienze e la sociologia per ri-definire e ricomprendere l’esperienza pratica di vita, la traiettoria dell’identità personale, e fornire un senso ‘esistenziale’ e storico alla sofferenza e ai…
Cos’è l’epistemologia? E cosa c’entra con la psicologia?
L’epistemologia, o filosofia della scienza, è la disciplina che si propone di attuare un’attenta riflessione intorno ai principi e al metodo della conoscenza scientifica. Senza metodo, diventa impossibile sia la ricerca sia la scoperta, ma quali sono le linee guida da seguire? I limiti da rispettare? Qual è il confine…
Psicologia: cosa si studia? E’ una scienza?
La psicologia scientifica può essere definita variamente come studio dell’esperienza cosciente, dell’attività mentale, delle funzioni e dei processi cognitivi, del comportamento. Tali definizioni non sono equivalenti: esse differiscono perché rimandano a concezioni epistemologiche, metodologiche e ontologiche diverse (Battacchi, 2006). La psicologia non è un settore del sapere unitario e omogeneo…
DSA e legge 170: cosa prevede la normativa?
In caso ci sia il sospetto di DSA in un alunno, è opportuno chiedere aiuto a uno psicologo esperto in questo tipo di problematiche per una valutazione psico-diagnostica. Per una maggior tutela in questo tipo di difficoltà, ci si può avvalere della legge 170, con relativo riconoscimento da parte dei…
Le diagnosi improprie di DSA
In questo articolo diamo uno sguardo al tema delle diagnosi improprie di Disturbo Specifico dell’Apprendimento. Gli studi internazionali indicano che sono circa il 4-5% dei bambini della popolazione scolastica a soffrire di questi disturbi. Tuttavia in Italia, il dato, dall’approvazione della legge 170 in poi, è in costante aumento, arrivando…
L’attività fisica e mentale sono protettive per il nostro cervello
Per secoli, il cervello è stato spiegato e concepito come una macchina immodificabile e geneticamente determinata in cui l’unico cambiamento possibile a partire dall’età adulta fosse la degenerazione dovuta all’invecchiamento. Una macchina portata inevitabilmente a logorarsi con l’uso e con il passare del tempo. In quest’ottica, qualsiasi attività fisica e mentale che si…
L’attività fisica per fermare ansia e depressione
L’attività fisica, la meditazione, la dieta sono in grado di modificare in modo positivo la chimica del nostro cervello, senza dipendere da farmaci e industrie farmaceutiche. Riportiamo un passo significativo del libro Il manicomio chimico, in cui lo psichiatra Piero Cipriano ci spiega bene il suo punto di vista in merito. Riporto questo passo decisamente critico verso…
Ferma il criceto che hai in testa. Superare i pensieri negativi
E’ estate ed è arrivato finalmente il momento di prendersi una pausa, una vacanza, staccare il telefono e riposarsi. Ci si prepara per il mare, per la montagna, per il lago o per qualsiasi luogo che determini una decisa e ferma rottura con la nostra quotidianità, perché si è stanchi,…
Per un nuovo approccio alla vecchiaia
Nella nostra società occidentale iperfocalizzata sulla velocità, la bellezza, lo sforzo, la competizione, c’è quasi una forma di fobia verso tutto ciò che riguarda il tema della vecchiaia: il tema forse più ignorato e avversato dall’attuale spirito del tempo. “La forza del carattere” di James Hillman analizza, studia e interpreta questa fase della…
Prendersi cura della persona o della malattia? Oltre il paradigma biomedico
Prendersi cura della persona o della malattia? Può sembrare una domanda banale, ovvia. Al contrario, questa domanda apre uno squarcio nell’attuale concezione biomedica della salute e della malattia, visione che è alla base dell’organizzazione dei servizi sanitari di ogni paese: un sistema di cura scientifico, iper-specializzato e iper-tecnico, ma frammentato e…
Gli effetti clinici delle tecniche di consapevolezza
Le pratiche meditative, seppur legate a tecniche di diversa matrice culturale, pongono come obiettivo comune lo sviluppo della consapevolezza. Ma cos’è, concretamente, la consapevolezza? Come possiamo inquadrare un concetto così sfuggente nella nostra cultura che richiede dati concreti e oggettivi? Perché quando si parla di consapevolezza non si parla di una ‘cosa’,…